formazione psichiatrica

 

NOTIZIARIO

Ritengo utile segnalare due iniziative culturali, svoltesi di recente a Catania anche per sollecitare l’attenzione degli Specializzandi in psichiatria e dei Dottorandi di branche mediche che, a mio giudizio, non devono trascurare aggiornamenti su problematiche culturali e sociali che devono essere conosciute e dibattute da chi si occupa di prevenzione e terapia, problematiche legate anche a vicende e tematiche più ampie e non strettamente mediche.

Le nuove scienze e l’antica saggezza - Archeoclub. Catania, 07/01/2010

La prof.ssa Luisa Gregorio Reitano, presentata dalla prof.ssa Giusi Liuzzo che da 33 anni dirige l’efficiente e preziosa sezione catanese dell’Archeoclub, ha svolto una dotta conferenza ricca delle sue capacità di psicopedagogista clinica e di atten-ta valutatrice delle moderne conquiste delle scienze fisiche e chimiche anche at-traverso viaggi in Europa e negli Usa, visitando aggiornati centri di studio. Interessante il riferimento a recenti indagini su documenti archeologici egiziani che documentano le rilevanti conoscenze genetiche e neurochirurgiche presso la re-gina Nefertite. Cenni sulle moderne acquisizioni di fisica quantistica, della chimica dei neurotrasmettitori, delle reti neurali mediante varie tecniche di brain imaging, di neuropsicologia, di epistemologia e di filosofia inducono a sperare su una mi-gliore conoscenza del cervello per superare violenze e intolleranze. La frequenza biennale, molti anni fa, della Relatrice in Clinica psichiatrica con la nostra psicologa, prof.ssa Filetti è cosa che ci riempie di gioia.

Luisa Bottini: Il linguaggio politico dell’Islam - Facoltà di lingue via Santa Maddalena, 15/01/2010

Presentata dalla prof.ssa Cassarino, la prof.sa Bottini, Docente di Storia dei paesi islamici, ha parlato con dovizie di documentazioni dei poteri esecutivi, legi-slativi e giudiziari nei vari paesi arabi, sottolineando le caratteristiche dei sultani, dei califfi, in comune riferimento al Corano, pur con differenze non trascurabili che vanno da un potere assoluto monarchico e dinastico a democrazie anche se solo formali. Interessanti gli ampi cenni alla storia dell’Islam che dimostra mancata opposi-zione tra politica e religione e che la politica non è condizionata dalla scienza. Utili pure i riferimenti alle differenze tra Sumiti e Sciiti e alla forma ideale repubblicana presso gli Sciiti che nel 1070 con Khomeini ha portato al potere il “clero” che è ben diverso da quello della religione cristiana e cattolica in particolare. Non si può comprendere la complessità odierna senza tener conto del passato in senso giuri-dico, religioso e storico. Preziose pure le indicazioni bibliografiche della Relatrice, che, se ho inteso bene, fa parte della Università di Napoli.

Giuseppe Paradiso: Pupi e cantastorie in Sicilia - Liceo Sacro Cuore. Catania, 15/01/2010

Si tratta di un prezioso commento ad una suggestiva rappresentazione cinemato-grafica dello stesso prof. Paradiso, autore di circa tredici volumi su argomenti di varia cultura, di diversi teatri dell’opera dei pupi e di cantastorie di diverse epoche e provenienti da diverse città siciliane. Sono pressoché scomparse queste modalità ricche e suggestive di far conoscere una tradizione di elevata cultura non solo folkloristica e popolare, ma specie per le lotte tra crociati e saraceni, risalenti al 600 e di origine spagnola, fondamentali per comprendere le vicende complesse e contraddittorie delle comunità siciliane. Queste tre segnalazioni sono principalmente un caloroso consiglio ad esaminare attentamente le iniziative culturali, segnalate su “La Sicilia” e partecipare per es-sere dei medici adeguati alla nostra complessa e difficile società, fatta di giovani disorientati e rassegnati, di extracomunitari che invadono le nostre strade con com-merci di ogni tipo e con Responsabili amministrativi, sanitari e politici che dovreb-bero ascoltare di più giovani colti ed impegnati.

Vincenzo Rapisarda

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